Presentazione domande
Dalle ore 13.00 del 1° febbraio 2023 alle ore 13.00 del 28 febbraio 2023
Beneficiari
Imprese agricole, aggregazione di imprese in forma di contratto di rete, consorzi con attività esterna, soggetti giuridici iscritti al REA
Agevolazioni
Contributo fondo perduto per spese ammissibili per un massimo di 500.000,00 € in caso di PMI o 700.000,00 € in caso di Grandi imprese
Chi può partecipare
- Imprese singole
- aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete
- consorzi con attività esterna
- soggetti giuridici iscritti al REA
che appartengono alla classe dimensionale di PMI.
Le Grandi Imprese (GI) possono partecipare a condizione che:
- si impegnino ad assumere nel corso del progetto almeno un ricercatore con contratto di lavoro di dipendente a tempo indeterminato;
- sviluppino un progetto di ricerca con almeno una PMI che non appartiene allo stesso gruppo di imprese. In questo caso si deve presentare la domanda di contributo:
- nella forma del contratto di RETE in cui la GI non potrà coprire più del 70% del costo totale del progetto;
- oppure la GI presenta singolarmente con un contratto di collaborazione stipulato con almeno una PMI.
Non sono ammissibili le imprese agricole.
Interventi ammissibili
- Ricerca industriale
- Sviluppo Sperimentale
I progetti devono prevedere “attività significative” (Si definisce “attività significative” qualora una delle due attività tra RI e SS sia almeno il 20% del costo totale del progetto) di entrambe le tipologie di attività, pena la non ammissibilità e dovranno terminare le loro attività entro il 31/12/2024.
I progetti devono prevedere obbligatoriamente la collaborazione con un organismo di ricerca, tale collaborazione si deve concretizzare in un contratto di almeno € 40.000,00.
I progetti devono avere spese ammissibili pari ad almeno:
- € 250.000,00 per le PMI e per la rete di PMI
- € 500.000,00 per le GI e per le reti con almeno una PMI
Tutti i progetti presentati dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato (la tecnologia deve avere uno stato di partenza pari almeno a TRL 4, tecnologia validata in laboratorio), già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030.
Gli ambiti strategici prioritari sono:
- Energia pulita, sicura e accessibile
- Circular Economy
- Clima e Risorse Naturali
- Blue Growth
- Innovazione nei Materiali
- Digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data
- Manufacturing 4.0 e future evoluzioni
- Connettività di sistemi a terra e nello spazio
- Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa
- Città e comunità del futuro
- Patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R
- Benessere della persona, nutrizione e stili di vita
- Salute
- Innovazione sociale e partecipazione
- Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori
Le attività devono essere avviate dopo la presentazione della domanda di contributo e devono terminare entro il 31/12/2024.
Spese ammissibili
A. Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete (minimo 40.000,00 euro abbattuta a 20.000,00 euro per le imprese creative), brevetti frutto della ricerca (Ci si riferisce alle spese per la brevettazione dei risultati di ricerca), sviluppo di software specifico (software sviluppato appositamente per il progetto di ricerca e non presente sul mercato), servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova;
B. Acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti (ci si riferisce a brevetti acquisiti da soggetti esterni necessari per lo svolgimento della ricerca progettata), software specialistico (software già presente sul mercato per scopi tecnico scientifici; sono esclusi i sw gestionali e amministrativi): nella misura massima del 40% del totale della voce di spesa A;
C. Realizzazione fisica di prototipi (ci si riferisce a prototipi con una struttura fisica, quindi macchinari o linee di produzioni, anche parziali; sono quindi esclusi prototipi immateriali come il sw o prototipi biologici e/o chimici), nella misura massima del 40% del totale delle voci di spesa A e B (solo per sviluppo sperimentale);
D. Personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, rendicontabili forfettariamente nella misura massima del 20% del totale delle voci di spesa A, B, C;
E. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale dei costi diretti ammissibili (totale voci A,B,C,D).
Contributi
Il contributo a fondo perduto ha la seguente intensità:
- fino al 45% delle spese ammissibili relativi ad attività di ricerca industriale (RI);
- fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS).
È prevista maggiorazione:
- fino a 10 punti percentuali per le PMI che assumono un ricercatore
- fino a 5 punti percentuali per i progetti che prevedono la collaborazione con laboratori accreditati all’Alta Rete Tecnologica Regionale.
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a:
- € 500.000,00 nel caso di PMI singola o rete di PMI
- € 700.000,00 nel caso di GI o rete comprendente una GI
Risorse complessive disponibili: € 25 mln di cui € 10 mln di destinati agli ambiti tematici prioritari Energia pulita, sicura e accessibile, Circular Economy Clima e Risorse Naturali.
Scadenza di Presentazione
Arco temporale che va dalle ore 13.00 di mercoledì 1° febbraio 2023 alle ore 13.00 di martedì 28 febbraio 2023
Procedura di Presentazione
Valutativa sulla base di criteri e priorità stabiliti nel bando.
Lo staff di Phorma Mentis è a tua disposizione per fornirti informazioni di dettaglio, per le verifiche di ammissibilità del progetto e per l’assistenza alla presentazione della domanda.