Presentazione domande
Dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 20 aprile 2023
Beneficiari
I gestori e i proprietari di attività ricettizia (art. 1, co. 4 DL 152/2021 e art. 4 Decreto interministerialeI) come di seguito dettagliate
Agevolazioni
Fondo perduto fino al 35% del valore dell'investimento e finanziamento a tasso agevolato
Beneficiari
I gestori e i proprietari di attività ricettizia (art. 1, co. 4 DL 152/2021 e art. 4 Decreto interministerialeI), di:
- Imprese alberghiere;
- Imprese agrituristiche;
- Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici inclusi parchi acquatici e faunistici.
Interventi ammissibili
a) interventi di riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
b) interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi, di riqualificazione antisismica;
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
d) interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
f) interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.
g) interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
Gli interventi devono:
- Essere avviati successivamente alla data di presentazione domanda di contributo. Per data di avvio si intende la data di inizio dei lavori o la data in cui viene preso il primo impegno giuridicamente vincolante;
- Essere Avviati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento;
- Essere Conclusi entro 30 mesi dalla dati di stipula del contratto di finanziamento;
- Proroga max: 6 mesi e comunque termine entro il 31/12/2025.
Spese ammissibili
a) servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
b) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
Importo minimo Investimento € 500.000,00.
Importo massimo ammissibile € 10.000.000,00.
Provvista mista
1. Contributo a Fondo perduto la cui intensità dipende dall’area geografica di ubicazione dell’investimento e dalla dimensione dell’impresa. si va da un 5% alle grandi imprese al 35% alle Micro Imprese del SUD in aree non interessate da maggiorazioni il contributo è il 15% per le Micro e Piccole Imprese e il 5% per le medie imprese;
2. Finanziamento Agevolato concesso ad un tasso dello 0,5% con durata minima 4 anni (48 mesi) e massima 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi). Durata che è correlata all’effettiva durata del programma di investimento e che parte dalla stipula del contratto di finanziamento;
3. Finanziamento Agevolato deve essere associato ad un finanziamento bancario di pari importo, rilasciato a condizioni di mercato dalla banca convenzionata.
Procedura di presentazione e valutazione
L’impresa deve presentare domanda di finanziamento alla Banca, che deve essere tra quelle convenzionate con Cassa Depositi e prestiti.
La banca effettua istruttoria di merito creditizio e, se positiva, rilascia il documento di impegno a finanziare l’intervento nelle more dell’approvazione del Fondo Rotativo; l’impresa presenta domanda di contributo ad Invitalia (Soggetto gestore del Ministero del Turismo);
Se Invitalia emette il decreto di concessione del contributo l’impresa può finalizza l’accordo con la banca finanziatrice.
Scadenza di presentazione
Domande presentabili dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 20 aprile 2023