Presentazione domande
In attesa di avviso con l’apertura dello sportello
Beneficiari
Piccole e medie imprese
Agevolazioni
Contributo a fondo perduto fino a un massimo dell'80% delle spese ammissibili
ISMEA intende sostenere le piccole e medie imprese nell’agevolazione della diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine e soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche attraverso un contributo a fondo perduto fino a un massimo dell’80% delle spese ammissibili.
Beneficiari
Possono essere beneficiari le piccole e medie imprese:
a) iscritte al Registro delle imprese con una delle seguenti qualifiche:
- impresa agricola ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
- impresa ittica ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4
- impresa agromeccanica, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99
b) attive da almeno 2 anni
c) con sede sul territorio nazionale
d) non sono imprese in difficoltà
e) che effettuano investimenti minimo di € 70,000,00 (ridotto a € 10.000,00 per il settore della pesca)
Interventi ammissibili
Le risorse sono destinate ad agevolare la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine e soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.
Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di contributo.
Spese ammissibili
a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura; che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
- presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
- presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
- presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
- presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche
b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia, che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”)
- destinazione ad attività agricole o zootecniche.
c) macchine per la zootecnia, per tali macchine è necessario che sia presente almeno uno dei seguenti sistemi:
- sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485), o
- sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
d) trattrici agricole che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);
- presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);
- presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485)
IN QUESTO AMBITO E’ OBBLIGATOTIO SOSTITUIRE UNA TRATTRICE AGRICOLA PORTATA A ROTTAMAZIONE
e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura che possono essere:
- attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
- attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
- strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
- macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
- macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Agevolazione
Il contributo massimo a fondo perduto è quantificato come segue:
impresa agricola ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228
- intensità massima dell’aiuto: 65%;
- intensità massima dell’aiuto per i giovani agricoltori: 80%;
impresa ittica ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4
- intensità massima dell’aiuto: 65%;
impresa agromeccanica, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99
- aiuto concesso in regime de minimis.
L’agevolazione è cumulabile con altri aiuti di stato.
Scadenza e procedura di presentazione domande
In attesa di avviso con l’apertura dello sportello.
La procedura sarà gestita da ISMEA, con procedura a sportello, pertanto è rilevante l’ordine di presentazione delle domande.