Presentazione domande

Fino al 30 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Beneficiari

MPMI avviate in Lombardia e lavoratori autonomi con partita IVA individuale avviati a decorrere dal 1° giugno 2023, e professionisti ordinistici con partitia IVA individuale.

Agevolazioni

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 10.000,00.

La Regione Lombardia, sostiene MPMI e lavoratori autonomi con partita IVA individuale avviati in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2023, e professionisti ordinistici con partitia IVA individuale attraverso un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 10.000,00​.

Beneficiari

Possono beneficiare del presente bando:

  • Micro, piccole e medie imprese avviate in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2023; regolarmente iscritte al Registro delle imprese e risultare attiva;
  • Lavoratori autonomi con partita iva individuale, non iscritti al Registro delle Imprese aventi il domicilio fiscale in Lombardia, che hanno dichiarato l’inizio attività a decorrere dal 1° giugno 2023;
  • Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate.

Sono esclusi i soggetti che hanno un codice ATECO ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative), altresì sono escluse le attività che svolgono le seguenti attività:

  • 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
  • 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
  • 92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
  • 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
  • 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).

Interventi ammissibili

Il bando ha l’obiettivo di sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Spese ammissibili

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate;
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti
e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:

  • marketing e comunicazione;
  • logistica;
  • produzione;
  • personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
  • contrattualistica;
  • contabilità e fiscalità;

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione.

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di 10.000 euro.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.

Scadenza di presentazione domande

30 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Procedura di presentazione domande

Procedura a sportello secondo ordine cronologico.

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