Presentazione domande

Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023

Beneficiari

PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività

Agevolazioni

Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili e finanziamento a tasso agevolato

SIMEST ha pubblicato il Bando a Sostegno alle Imprese Italiane Esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, attraverso il quale sostiene le PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, con un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili e un finanziamento a tasso agevolato.

Beneficiari

PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

  • abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • abbiano un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio;
  • abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

SONO ESCLUSE
Le aziende
attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 c.d. “de minimis”1F2.
In particolare:

  • SEZIONE A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività;
  • SEZIONE C – Attività manifatturiere – esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi: 10.11– Produzione Carne 10.12– Produzione carne.

Interventi ammissibili

L’Impresa Richiedente può destinare le risorse del fondo, in alternativa:

A. Il 100% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili indicate al paragrafo 5.1;

oppure

B. Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili indicate al paragrafo 5.1 e fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’Impresa Richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato dal Revisore secondo il formato di cui al paragrafo Allegati della presente Circolare. Tali ulteriori investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale con separata evidenza in nota integrativa oppure essere asseverati da un Revisore.

L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, articolato in base allo Scoring dell’Impresa Richiedente:

  • classe di Scoring da 1 a 5: Importo Massimo 2,5 mln;
  • classe di Scoring da 6 a 10: Importo Massimo 1 mln.

Spese ammissibili

  1. Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
  2. spese per consulenze e studi volti all’individuazione:
    • di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
    • di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  1. spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  2. spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  3. spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  4. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc…;
  5. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale laddove ammissibili ai sensi del paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Agevolazione

Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a €2.000.000 per impresa unica.

Per la parte residua finanziamento
Il finanziamento ha una durata che si divide in due periodi: periodo di pre-ammortamento e periodo di ammortamento.

Periodo di pre-ammortamento: decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del secondo esercizio intero successivo alla suddetta data. Gli interessi durante tale periodo sono corrisposti al tasso di riferimento 9F10 della Commissione europea vigente alla data di delibera del finanziamento 10F11 in via semestrale posticipata (30 giugno e 31 dicembre di ogni anno), a partire dalla data di erogazione, fino al termine del periodo di pre-ammortamento.
Periodo di ammortamento: 4 anni successivi al termine del periodo di pre-ammortamento.
In caso di proroga del Periodo di Realizzazione del programma di (6) mesi, il periodo di pre-ammortamento si estende di sei mesi, con equivalente riduzione del periodo di rimborso. La durata complessiva del finanziamento resta in ogni caso invariata.

Tasso d’interesse agevolato pari allo 0% applicato al periodo di ammortamento subordinatamente all’esito positivo del consolidamento.

Scadenza e presentazione domande

Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività di compilazione della domanda entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario accedere nuovamente al meccanismo di coda.

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