Presentazione domande

Fino ad esaurimento risorse

Beneficiari

PMI regolarmente costituite e iscritte, in attività, non in liquidazione, senza aiuti illegali, non in difficoltà, con sede nell'UE o apertura di sede operativa in Italia.

Agevolazioni

Fondo di Garanzia all'80% del finanziamento bancario, contributo sugli interessi fino al 3,575%, investimenti fino a 5 anni e 4 milioni di euro, destinati a investimenti ammissibili.

Il Ministero delle imprese e del made in Italy promuove l’innovazione e la sostenibilità ambientale tra le PMI, incoraggiando la diffusione di pratiche eco-sostenibili e l’adozione di certificazioni ambientali. L’obiettivo è massimizzare il contributo delle imprese alla crescita economica e alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo un’economia più verde e responsabile.

Beneficiari

Si rivolge a tutte le PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • Non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • Hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad accezione dei seguenti:

  • Attività finanziare e assicurative;
  • Attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Interventi ammissibili

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, ossia a spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4; a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Sono inclusi i Software 4.0.

Gli investimenti devono soddisfare i requisiti di:

  • Autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
  • Correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Spese per investimenti in beni strumentali (IVA esclusa) che vengono classificate nelle seguenti voci dello stato patrimoniale:

  • B I 3 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno;
  • B I 4 Concessioni, licenze marchi e diritti simili;
  • B II 2 Macchinari e impianti;
  • B II 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa;
  • B II 4 Altri beni.

Spese per investimenti 4.0 (IVA esclusa) riconducibili esclusivamente alle tipologie di beni elencati negli Allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n.232 (legge di bilancio 2017):

  • Immobilizzazioni materiali (di cui all’allegato A alla legge 232/2016);
  • Immobilizzazioni immateriali (di cui all’allegato B alla legge 232/2016).

Spese per investimenti green (IVA esclusa) riconducibili esclusivamente a programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità di processo e/o di prodotto per le quali sussistono le idonee certificazioni ambientali di processo e/o di prodotto o le idonee autodichiarazioni ambientali rilasciate dai produttori, importatori o distributori del bene di cui all’allegato 6/C:

  • B II 2 Macchinari e impianti;
  • B II 3 Attrezzature e altri beni strumentali di impresa;
  • B II 4 Altri beni.

In caso di spese per investimenti green:

  • Possesso alla data di presentazione della richiesta di erogazione del contributo di un’idonea certificazione ambientale di processo rilasciata o convalidata da un organismo indipendente accreditato, tra quelle indicate nella sezione 1 dell’allegato 6/C;
  • Beni corredati da una delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo oppure da un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni, tra quelle indicate nelle sezioni 2A e 2B dell’allegato 6/C.

Elenco certificazioni ambientali valide:

  • Sezione 1: certificazioni ambientali di sistemi di gestione o processo
    • EMAS
    • ISO 14001
    • ISO 50001
    • Certificazione Biologica
    • SQNPI
    • Sostenibilità della filiera ortofrutticola
    • Sostenibilità della filiera vitivinicola
    • GLOBAlG.A.P. Spring
    • UNI 11233:2009
    • PEFC -SMF
    • FSC- FM
  • Sezione 2/A: certificazioni ambientali di prodotto volontarie
    • Etichette ambientali Tipo I – ISO 14024
    • Autodichiarazioni ambientali Tipo II – ISO 14021
    • Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO Tipo III – ISO 14025
  • Sezione 2/B: certificazioni ambientali di prodotto obbligatorie
    • Energy Label

Agevolazione

Contributo mediante provvista mista:

  • Fondo di Garanzia all’80% del valore del finanziamento bancario richiesto;
  • Contributo in conto interessi calcolati ad un tasso convenzionale che varia a seconda della tipologia di investimenti.

L’investimento può essere interamente coperto da finanziamento bancario o leasing, può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, e deve essere:

  • Di durata non superiore a 5 anni;
  • Di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • Interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green.

Scadenza di presentazione domande

Le domande devono essere presentate dalle ore 12:00 del 23 aprile alle ore 17:00 del 12 giugno.

Procedura di presentazione domande

Fino ad esaurimento risorse.

Sei interessato?

Compila il modulo e un nostro consulente ti contatterà al più presto.

Contatti

Related Works