Presentazione domande
La presentazione delle domande sarà possibile a partire dal 24 marzo 2022 fino ad esaurimento risorse.
Beneficiari
Micro e piccole imprese aventi carattere giovanile o femminile
Agevolazioni
Finanziamento agevolato fino all'80% delle spese ammissibili senza interessi.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy sostiene micro e piccole imprese aventi carattere giovanile o femminile in investimenti che riguardano la produzione di beni, la fornitura di servizi, il commercio e il turismo, con particolare enfasi sull’innovazione sociale attraveso un finanziamento agevolato fino all’80% delle spese ammissibili.
Beneficiari
Il Bando si rivolge a micro e piccole imprese aventi carattere giovanile o femminile. Sono ammesse le imprese composte da almeno il 51% dei soci e delle quote di partecipazione, da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età.
Possono accedere al finanziamento le imprese costituite da non più di 5 anni, o le persone fisiche che intendono costituire la società dopo l’accesso al contributo.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili programmi di investimento promossi nei seguenti settori:
- Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli, inclusi quelli relativi all’innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali;
- Fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, compresi quelli relativi all’innovazione sociale;
- Commercio di beni e servizi;
- Turismo, inclusi le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
Per le imprese costituite da meno di 3 anni sono agevolabili i programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti.
Per le imprese costituite da più di 3 anni e non oltre i 5 anni, sono agevolabili i programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive o al consolidamento e allo sviluppo di attività esistenti attraverso l’ampliamento dell’attività o la diversificazione della produzione.
Tutti i programmi devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda, ovvero di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia stata fatta da una persona fisica.
Spese ammissibili
Per le imprese fino a 3 anni:
- Opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento (30% dell’investimento ammissibile).
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica (sono compresi anche i mezzi di trasporto, strettamente legati e necessari al ciclo di produzione o all’erogazione dei servizi oggetto del programma).
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things. Rientrano anche le attività di progettazione di architetture telematiche, di hosting e di gestione di database.
- Acquisto di brevetti e licenze, supportati da apposita perizia giurata.
- Consulenze specialistiche (5% dell’investimento ammissibile).
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento.
- Spese per la costituzione della società (per le persone fisiche).
Le imprese hanno la possibilità di chiedere un contributo, nei limiti del 20% delle spese, anche per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese quali:
- Materie prime, sussidiarie e di consumo.
- Servizi diversi da quelli già elencati, compresi quelli di hosting e di housing.
- Godimento di beni di terzi, comprendenti le spese di affitto, canoni di leasing e i costi di affitto relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nel limite del periodo del progetto.
Per le imprese fino a 5 anni:
- Acquisto dell’immobile sede dell’attività (limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo e nel limite del 40% dell’investimento complessivo).
- Opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento.
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica (sono compresi anche i mezzi di trasporto, strettamente legati e necessari al ciclo di produzione o all’erogazione dei servizi oggetto del programma).
- Programmi informatici, brevetti, licenze e marchi (se sono ammortizzabili, utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma e se figurano nell’attivo di bilancio per almeno 3 anni).
Tutte le spese si ritengono ammissibili se pagate tramite un conto corrente bancario dedicato, intestato all’impresa. Non sono ammissibili le spese riferite a commesse interne, investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, oppure relative a macchinari, impianti e attrezzature usati.
Agevolazione
A seconda degli anni di costituzione delle imprese:
Per le imprese fino a 3 anni:
- Finanziamento agevolato con tasso pari a zero, di durata massima di 10 anni.
- Contributo a fondo perduto concesso nella misura pari al 20% degli investimenti di cui ai punti B, C e D.
- Contributo a copertura delle esigenze di capitale circolante pari al 20% delle spese di investimento. Il contributo complessivo non può superare il 90% della spesa ammissibile.
- Servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, per un valore pari a:
- € 5.000,00 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo minore o uguale a € 250.000,00.
- € 10.000,00 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore a € 250.000,00. Il valore massimo del progetto deve essere di € 1.500.000,00 comprensivo delle spese afferenti i costi iniziali di gestione.
Per le imprese dai 3 ai 5 anni:
- Finanziamento agevolato con tasso pari a zero, di durata massima di 10 anni.
- Contributo a fondo perduto concesso nella misura pari al 15% degli investimenti di cui ai punti C e D. Il valore massimo del progetto deve essere di € 3.000.000,00.
I finanziamenti di cui sopra sono rimborsati senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, dopo 6 mesi a decorrere dalla seconda della seconda data successiva a quella dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento.
I finanziamenti di cui sopra, minori a € 250.000,00, non prevedono la presentazione di forme di garanzia.
Nei casi in cui le risorse relative al fondo perduto siano in esaurimento, l’agevolazione consiste solamente nel finanziamento agevolato.
Procedura di presentazione domande
La presentazione delle domande sarà possibile a partire dal 24/03/2022.
Ogni progetto dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica tramite il portale di Invitalia.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.
L’iter di valutazione prevede due colloqui con Invitalia per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali e la coerenza del progetto da finanziare.
Modalità di Concessione dell'agevolazione
Le agevolazioni sono concesse ed erogate sulla base di un contratto di finanziamento, da stipulare entro 30 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.
L’erogazione avviene su richiesta dell’impresa beneficiaria in non più di 5 stati di avanzamento lavori. Ciascuna richiesta di erogazione deve essere almeno di importo pari al 10% dell’investimento complessivo ammesso, fatta salva la richiesta a saldo, per l’importo residuo dell’investimento ammesso. Contestualmente alla richiesta di agevolazione, le imprese possono richiedere la proporzionale erogazione delle agevolazioni connesse alle eventuali esigenze di capitale circolante ritenute agevolabili.
La presentazione delle richieste di erogazione da parte dell’impresa avviene in 2 modalità differenti, a scelta dell’impresa beneficiaria:
Fatture quietanzate o non quietanzate:
- La rendicontazione di SAL avviene mediante presentazione di titoli di spesa e quietanze di pagamento sottoscritte dai fornitori relative ai pagamenti ricevuti.
- Nel limite del 20% delle agevolazioni concesse nel caso del 1° SAL e nel limite del 30% per i SAL successivi, i soggetti beneficiari possono anche presentare titoli di spesa non quietanzati.
- Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, è subordinata alla dimostrazione dell’effettivo pagamento dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.
- I soggetti beneficiari hanno anche la facoltà di richiedere l’erogazione delle agevolazioni in unica soluzione.
- Se si opta per la scelta delle fatture quietanzate e non quietanzate, l’impresa ha la facoltà di richiedere una prima quota a titolo di anticipazione dell’agevolazione, svincolata dall’avanzamento del programma degli investimenti, di importo non superiore al 40% previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria, pari all’importo dell’anticipazione richiesta.
Conto corrente vincolato/convenzione ABI:
- Le agevolazioni sono erogate sulla base di fatture di acquisto non quietanzate attraverso l’utilizzo di uno specifico contratto di conto corrente.
- Le richieste di erogazione devono essere presentate entro i termini previsti dal contratto di finanziamento e comunque entro 30 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
- Nel caso di erogazione per stati di avanzamento lavori, costituisce parte integrante della richiesta di erogazione la documentazione di spesa quali titoli di spesa e quietanze di pagamento sottoscritte dai fornitori relative ai pagamenti ricevuti.
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