Presentazione domande
Dal 27 luglio 2023 fino a esaurimento risorse
Beneficiari
Micro, piccole, medie e grandi imprese
Agevolazioni
Finanziamento agevolato con contributo a fondo perduto del 10% del valore dell'investimento fino ad un massimo di € 100.00,00
SIMEST con il decreto del 1 giugno 2023 pubblicato nella gazzetta ufficiale del 15/07/2023 n. 164, ha attivato diversi strumenti finanziari a sostegno dell’Internazionalizzazione delle imprese a valere sul Fondo Rotativo 394/81.
Beneficiari
- Micro Imprese
- Piccole Imprese
- Medie Imprese
- Grandi Imprese [non possono richiedere il contributo a fondo perduto]
- Che abbiano almeno due bilanci depositati
SONO ESCLUSE
- Le imprese attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
- Le imprese attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. In particolare:
- SEZIONE A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività;
- SEZIONE C – Attività manifatturiere – esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi: 10.11– produzione carne non di volatili 10.12– produzione carne di volatili.
Interventi ammissibili
Intervento agevolativo per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:
- la creazione di una nuova Piattaforma propria;
oppure
- il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente;
oppure
- l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).
La piattaforma propria deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, come risultante dalla “dichiarazione resa dal fornitore della piattaforma propria dell’impresa richiedente sul requisito di professionalità”.
Al momento della stipula del contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve:
- i) essere attivo da almeno due anni;
- ii) aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti.
Non sono ammissibili piattaforme proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione diretta da parte di soggetti terzi.
Il dominio collegato alla piattaforma propria o all’utilizzo della piattaforma di terzi in funzione della soluzione scelta, dove essere registrato esclusivamente dall’impresa richiedente o per conto della stessa e comunque sempre a quest’ultima intestato.
Il programma deve avere ad oggetto in prevalenza beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. Ove richiesto, l’impresa è tenuta a fornire a SIMEST la documentazione comprovante tale requisito.
Spese ammissibili
- Creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
- creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
- componenti hardware e software;
- estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
- creazione e configurazione app;
- spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
- Investimenti per una piattaforma propria oppure per un market place
- spese di hosting del dominio della piattaforma;
- commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place; o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
- aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
- spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
- spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
- consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma; o registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
- spese per certificazioni internazionali di prodotto.
Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’intervento agevolativo
- Spese promozionali e formazione relative al progetto
- o spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place; o spese per web marketing;
- spese per comunicazione;
- formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.
Agevolazione
Agevolazione: 100% del valore dell’investimento, composto da finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto [fondo perduto: solo per le PMI e nel rispetto di alcune condizioni]
Condizioni:
Importo minimo: € 10.000,00
L’importo massimo dell’intervento agevolativo che l’impresa richiedente può chiedere è pari al minore tra
- Investimento massimo per una piattaforma propria o di terzi: € 500.000,00
- il 20% (venti) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico).
Fermo restando che il massimo non può incidere più del 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
L’impresa può richiedere un contributo a fondo perduto in Regime de Minimis pari al 10% dell’Investimento fino ad un massimo di € 100.000,00, se sussistono almeno una delle seguenti condizioni:
- È una PMI (anche micro impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
- (ii) È una PMI (anche micro impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- (iii) È una PMI (anche micro impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
- (iv) È una PMI (anche micro impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
- (v) È una PMI (anche micro impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
- (vi) È una PMI (anche micro impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
- (vii) È un’impresa anche non PMI o micro impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG7;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’impresa richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- processo di implementazione della suddetta policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta policy.
- (viii) È un’impresa (anche non PMI o micro impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali
Scadenza e procedura di presentazione domande
Dal 27/07/2023 e fino a esaurimento risorse.
Gli interventi agevolativi sono concessi nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, sulla base di una procedura valutativa a sportello.